Iper la grande I

Pillole green

Consigli sugli imballi Iper
Dolci che fanno bene!
Forse non alla dieta, ma all'ambiente sì! I dolci Iper sono confezionati con materiale biodegradabile e compostabile e carta. Separali: butta la copertura trasparente nell’umido e il cartoncino nella carta.
Sembra plastica ma non è!
Sai che in Iper usiamo il PLA? Una plastica trasparente biodegradabile e compostabile che si raccoglie con l’umido.
Facciamo di tutta la confezione un fascio!
E buttiamola nell’umido! Nei reparti gastronomia Iper confezioniamo i nostri piatti in vaschette di carta e plastica compostabile. Facili da smaltire nella raccolta differenziata organica.
Sacchetti buoni come il pane.
Ma per l’ambiente! Nei reparti panetteria Iper confezioniamo i prodotti con sacchetti di carta e plastica biodegradabile e compostabile. Puoi non separare i materiali e buttarli direttamente nell’umido.
Tutti insieme appassionatamente... nell’umido.
Nei nostri reparti salumeria confezioniamo i nostri salumi di carta biodegradabile e compostabile. Controlla la tabella dello smaltimento sul retro del sacchetto e buttali direttamente nell’umido.
Non siamo indifferenti alla differenziata!
Da 20 anni Iper si impegna per avere imballaggi smaltibili nella carta o nell’umido: seguiamo sempre le istruzioni per un corretto smaltimento e ricordiamoci di verificare il sistema di raccolta del Comune.
Consigli elaborati
in collaborazione con legambiente
Se la guardi non bolle!
Il coperchio ci fa risparmiare tempo e ci aiuta a consumare meno energia e/o gas. Se utilizziamo il coperchio l’acqua bolle più in fretta, i cibi si cuociono più velocemente, e la cucina si sporca meno.
Il frigorifero: nemico o alleato?
Se non abbiamo la possibilità di comprare un frigorifero di ultima generazione, dovremmo impostare il nostro a 6, 7 gradi nei mesi più freddi per conservare bene i nostri cibi.
Basta sprechi alimentari
Organizzare i cibi nel frigorifero è una pratica fondamentale, sia per conservarli il più a lungo possibile, sia per ottimizzare gli spazi. Ricordiamoci che gli avanzi dovrebbero essere inseriti in appositi contenitori, conservandoli per un periodo non superiore ai 3-5 giorni.
Per una disposizione ottimale seguiamo il seguente ordine:
- Negli sportelli inseriamo bevande e salse, che in genere non necessitano di temperature troppo basse;
- In alto collochiamo dolci, burro, formaggi generici e yogurt;
- Nei ripiani di mezzo andremo a sistemare i cibi già cotti, i sughi e gli affettati;
- In basso poniamo carne, pesce e cibi crudi;
- Nei cassetti infine collochiamo frutta, verdura e alcuni tipi di formaggi.
Rubinetto aperto: no grazie!
Oramai lo sanno anche i bambini: quando ci laviamo i denti con il rubinetto aperto consumiamo inutilmente dai 20 ai 30 litri di acqua. Chiudere il rubinetto è un gesto doveroso e intelligente.
Le 4 R
Sempre più spesso sentiamo parlare delle “4 R”: Riduzione, Riuso, Riciclo e Recupero. Produrre meno rifiuti è il primo passo per una vera economia circolare, virtuosa e sostenibile. Se abbiamo sempre a mente le “4 R” quando facciamo un acquisto, l’ambiente e il portafogli ci ringrazieranno!
Muoviamoci verso la sostenibilità
In Italia il trasporto stradale contribuisce alle emissioni totali di gas serra per il 23% (di cui il 60% circa attribuibile alle auto). Come muoversi in modo sostenibile? Cioè evitando comportamenti inquinanti e limitando, o annullando del tutto, le emissioni di CO2.
Ecco alcuni consigli:
- Mobilità dolce: camminare o andare a cavallo
- Bicicletta (standard, elettrica, a pedalata assistita ecc. ecc.)
- Mezzi di micromobilità (monopattini elettrici, segway, hoverboard)
- Trasporto pubblico
- Car pooling & car sharing (quando l’auto proprio non si può evitare)
A ogni fuoco la sua padella
Cerchiamo di utilizzare padelle della stessa dimensione del bruciatore: è un gesto intelligente. Non disperdiamo energia e gas, inoltre i cibi si riscalderanno più velocemente.
Lista anti-spreco
Ridurre gli sprechi, alimentari e non, è un’altra sfida quotidiana importante. Evitiamo di comprare più di ciò che ci serve e riutilizziamo gli avanzi con idee di riciclo fantasiose e gustose. Inoltre, non facciamo scadere i cibi freschi e facciamo la spesa con metodo, lista alla mano: tutti buoni modi per ottimizzare.
Carte, libri, stampe, flyer e fogli di giornale...
Se debbiamo buttarli assicuriamoci di riciclarli nella carta. Ma prima di farlo pensiamo a riutilizzarla in modo creativo: impacchettare regali, imballare oggetti preziosi, farla a pezzetti per creare dei collage nei lavoretti dei bambini o, se ci sentiamo creativi, trasformarla in vere e proprie opere d’arte.
È più saporita, costa meno e fa bene all’ambiente.
Cos’è? L’ortofrutta di stagione! Perché la sua coltivazione richiede molta meno energia, acqua e additivi rispetto a quelle non stagionali, perché quando l’ortofrutta viene coltivata nel suo periodo naturale, germoglia e prospera senza bisogno di essere modificata per crescere o resistere alle malattie.
Abbasso la Co2!
E abbassiamola! Come? Coltiviamo piante: sul balcone, in giardino, dove c’è spazio. Coltivare piante di qualunque genere aiuta, nel nostro piccolo, a trasformare la Co2 in ossigeno, oltre a essere un passatempo rilassante e a rendere piacevoli i nostri spazi all’aperto.
Se non è sold-out non parte!
E non si tratta di un tour musicale, ma della nostra lavatrice: utilizziamola sempre a carico pieno e basse temperature a meno che non sia necessario, e con le quantità corrette di detersivo nel cassetto (e non nel cestello!) per evitare sprechi di energia...e ricordiamoci di controllare il filtro!